Il matrimonio dei miei genitori


Testo di Miriam Vertes

I miei genitori, Walter Vertes e Nella Levi Minzi, si sono sposati il 12 agosto 1946 nel ‘Tempio Spagnolo’ di Venezia.

La foto li ritrae sotto il baldacchino nuziale, la ‘Chuppah’ di fronte al rabbino. Intorno, alcuni dei pochi invitati, tra cui sulla destra la mia nonna paterna, Elisabetta Peterselka, tutti sopravvissuti alla tragedia della Shoah. 

Era un momento lieto, di rinascita, ma ho sempre immaginato che cosa potessero avere nel cuore quelle persone, colte dal fotografo in quell’attimo intenso. 

Quando guardo questa foto mi ritrovo, bambina, a scrutare i volti, in particolare quello di mia madre. La sua espressione, dolce ma così seria, non corrispondeva allora, per me, a quello che doveva essere l’atteggiamento di una sposa nel giorno delle nozze!  E toglieva qualcosa alla bellezza dell’immagine. 

Solo in seguito ho potuto capire. Mia madre aveva da pochissimo perso il padre, ucciso ad Auschwitz.

Quando guardo questa foto provo sempre un sentimento di grande tenerezza per mia madre, sotto la chuppah con quell’aria così triste nel ricordo del nonno Augusto, quell’aria che da bambina non avevo saputo comprendere.